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Contratto per influencer


Essere un influencer, cioè una persona conosciuta e capace di influenzare le scelte dei propri followers, oggi è un lavoro.


L’influencer è sempre di più al centro di campagne di comunicazione e marketing  nelle varie piattaforme social: Instagram, Facebook, Tik Tok.


Il contratto di sponsorizzazione, rivolto ad un influencer, è un accordo con il quale uno sponsor corrisponde un compenso all’influencer in cambio della pubblicità del prodotto o dell’immagine del Brand.


Tecnicamente si parla di contratto di influencer marketing.


In questo approfondimento vedremo alcune delle clausole più importanti da inserire in questo tipo di contratto.


1) Oggetto del contratto

In primo luogo, è bene ricordare che il contratto di sponsorizzazione deve essere redatto seguendo lo stile dell’influencer e la linea commerciale del Brand.


Spesso è il Brand a dettare le sue condizioni:

  • il numero di post/storie/video che l’influencer dovrà pubblicare;

  • la frequenza di pubblicazione dei post/storie/video;

  • la durata del contratto di sponsorizzazione;

  • gli hashtag da inserire;

  • le condizioni in cui il post verrà ricondiviso su altre piattaforme sociale o sul sito web del Brand.

Queste clausole dovranno essere condivise e decise da entrambe le parti, prima della sottoscrizione, la fase di trattativa assume quindi un valore rilevante prima della sottoscrizione dell'accordo.


2) Obblighi dell’influencer

Ampio spazio trova nel contratto questa clausola che impone degli obblighi stringenti in capo all'influencer, vediamo insieme alcuni esempi:

  • l’obbligo di inserire determinati hashtag concordati con il Brand (es. #adv#gift#pubblicità#suppliedbybrand;

  • l’obbligo di pubblicare contenuti che siano rispettosi della normativa pubblicitaria in vigore (Codice della Comunicazione Commerciale – Codice di Autodisciplina dello IAP);

  • il controllo preventivo del post creato dall’influencer, prima della pubblicazione sui canali social;

3) Clausola di esclusiva

È sempre bene chiarire, sin dall’inizio della trattativa, se l’influencer possa o meno sponsorizzare altri prodotti concorrenti.


In caso positivo, si dovrà inserire nel contratto sia un limite temporale, che geografico e merceologico, per evitare successive contestazioni.


È innegabile che, con l’inserimento nel contratto di una clausola di esclusiva, anche il compenso dell’influencer aumenterà.


4) Diritti d’immagine dell’influencer

Con la sottoscrizione del contratto di sponsorizzazione l’influencer cede i diritti della propria immagine, del proprio nome o del nickname, in riferimento ai post sponsorizzati.


Ma anche il Brand ha degli obblighi a tutela dell’immagine dell’influencer: la sua immagine ed il suo nome non possono essere utilizzati al di fuori delle condizioni contrattuali previste.


Dovranno, quindi, essere indicati in modo dettagliato il tempo, il luogo e la modalità di utilizzo dell’immagine dell’influencer.


5) Penale e clausola risolutiva espressa

Un ultimo punto sul quale soffermarsi sono le conseguenze in caso di comportamenti contrari alle condizioni contrattuali o ai danni del Brand.

Uno dei principali rischi è legato ad un danno di immagine o di reputazione del Brand a seguito del post/stori/video pubblicati dall’influencer.


Spesso i Brand propongono un proprio “Codice di condotta” da allegare al contratto di sponsorizzazione e da far sottoscrivere per accettazione all’influencer.


La violazione dello stesso comporterà il pagamento di una penale e la risoluzione immediata ed automatica del contratto.


Il ruolo dell’avvocato

Vista la complessità delle clausole da inserire in questo tipo di contratto è bene affidarsi ad un professionista che possa in modo chiaro tutelare sia gli interessi dell’influencer che del Brand.


Con un contratto ben scritto e rispettoso delle normative in vigore (Codice Civile- GDPR e Privacy- Codice del Consumo – Pubblicità) si eviteranno controversie e si potranno mettere le basi per future collaborazioni.


Avv. Rosamaria Interdonato


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