Come divertirsi nel rispetto della legge?
I droni sono una delle innovazioni tecnologiche più utili e ricreativi dei nostri tempi.
Il loro utilizzo, però, può ledere la privacy degli altri, quindi è bene sapere quali limiti ha posto la legge.
Il regolamento Europeo UE 2016/689 ha introdotto due nuovi principi che tutelano gli utenti e vincolano le aziende che producono droni:
privacy by design: il drone deve garantire la protezione dei dati raccolti e degli utenti ripresi;
privacy by default: il drone deve essere costruito e progettato per raccogliere meno dati possibili.
In Italia, il Garante per la protezione dei dati personali ha imposto delle regole all’utilizzo dei droni nel rispetto della privacy altrui.
Vediamo quali sono relativamente ai droni a scopo ricreativo.
– RIPRESE VIDEO
Come noto, ad oggi molti modelli di droni effettuano riprese video in volo.
Per evitare di violare la privacy altrui si deve tener presente che se il drone vola in un luogo pubblico (es. parco- strada-spiaggia) non deve disturbare le altre persone.
Il problema principale si pone quando vengono riprodotte sul web o sui social media le riprese effettuate e registrate con i droni.
La diffusione delle riprese video è lecita solo con il consenso prestato dalle persone riprese.
Quando è difficile reperire il consenso delle persone riprese, si devono obbligatoriamente oscurare i loro volti.
Non serve il consenso, invece, per le riprese in cui le persone sono di spalle, lontane o non riconoscibili.
E’ bene sapere che la privacy si estende anche alle cose, quindi dovranno essere sempre oscurate le targhe delle autovetture, gli indirizzi civi e tutte le altre immagini che contengono dati personali.
Da ultimo, è bene ricordare che tutte le riprese video in un luogo privato altrui (es. casa-giardino) sono sempre vietate e la loro diffusione è illecita e sanzionabile.
– REGISTRAZIONI AUDIO
Accanto ai limiti per le riprese video, la legge ne individua alcuni anche per le registrazioni audio.
E’ vietato utilizzare i droni per registrare conversazioni private altrui sia in un luogo pubblico che privato.
Qualora vengano effettuate delle registrazioni audio in modo accidentale, è possibile utilizzare parti della registrazione solo se le persone coinvolte ed il contesto in cui sono state estratte non sono riconoscibili, garantendo così la loro privacy.
ACCORGIMENTI
Prima di usare un drone a scopo ricreativo:
rendersi visibili, in modo da non suscitare sospetto o allarme nelle altre persone;
se possibile avvisare le persone vicine che si stanno effettuando delle riprese, per permettere loro se non lo desiderano di allontanarsi;
se vengono ripresi i volti delle altre persone raccogliere il loro consenso per la diffusione delle immagini o oscurare i loro volti;
oscurare le targhe delle autovetture, gli indirizzi civici, tutte le altre immagine contenenti dati personali;
mai effettuare riprese in proprietà privata altrui;
mai registrare consapevolmente conversazioni private altrui.
Se, invece, ci si accorge di esser ripresi è bene recarsi dal proprietario del drone per chiedere come intende utilizzare le immagini o per negare il proprio consenso all’utilizzo delle riprese.
Se nonostante il proprio diniego, le immagini vengono ugualmente diffuse ci si deve rivolgere prontamente alle autorità competenti o ad un legale per tutelare la propria privacy.