Locazione turistica
- rosamariainterdona
- 20 giu 2018
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La normativa di riferimento è la Legge quadro per il turismo n. 217/1983, recentemente modifica dal D.L. n. 50/2017.
Tale normativa è finalizzata a soddisfare la richiesta di prezzi più convenienti e ad ampliare l’offerta turistica.
La locazione turistica ha ad oggetto gli immobili ad uso abitativo con esclusiva finalità turistica.
Esistono due tipologie di locazione turistica:
1) in forma imprenditoriale;
2) in forma non imprenditoriale;
Nel primo caso, la locazione ha ad oggetto più immobili (più di 3) per più periodi dell’anno (minimo 7 giorni, massimo 3 mesi).
La locazione in forma imprenditoriale è un’attività che non viene svolta in modo saltuario, ma necessità dell’autorizzazione del Comune e prevede l’obbligo di esporre un listino prezzi.
Nel secondo caso, la locazione ha ad oggetto un solo immobile, avviene in modo sporadico, per un periodo di tempo inferiore ai 30 giorni.
Tale seconda tipologia di locazione è quella maggiormente utilizzata tra privati che mettono in affitto la propria seconda casa in zone di villeggiatura.
Durata
Un elemento di particolare rilievo è la durata del contratto di locazione turistica.
La durata del contratto di locazione turistica può essere:
-inferiore ai 30 giorni;
– superiore ai 30 giorni;
Nel primo caso, si potrà godere di alcuni sgravi fiscali: non si dovrà nè registrare il contratto all’Agenzia delle Entrate, nè corrispondere l’imposta di registro con F24 Elide.
Diversamente, per una durata superiore ai 30 giorni si dovrà registrare il contratto e pagare l’imposta di registro (50% tra locatore e locatario).
Elementi del contratto
Vediamo ora quali pattuizioni inserire nel contratto di locazione turistica che è sempre bene redigere in forma scritta.
Il contratto dovrà contenere:
i dati del proprietario dell’immobile;
i dati del locatario;
l’ indirizzo dell’immobile, il piano, i riferimenti catastali, la classe energetica, la documentazione tecnica di sicurezza degli impianti;
il numero delle camere e/o dei posti letto;
la durata del contratto (inferiore o superiore a 30 giorni);
l’importo del canone, la modalità di pagamento, l’indicazione della caparra (massimo al 30%);
le spese extra (luce-acqua-gas-aria condizionata-pulizia);
la modalità per la consegna e per il rilascio dell’immobile (orario-pulizia).