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Annuncio di lavoro perfetto: come scriverlo


Sempre più spesso leggo annunci di lavoro al limite del lecito, anche da parte di aziende medie/piccole.


Pensando ai clienti imprenditori e a tutti quelli che per necessità di lavoro stanno cercando del personale, vedremo in questo approfondimento alcuni errori da non fare.


1) Vietati annunci anonimi

La redazione e la pubblicazione degli annunci di lavoro sia a mezzo stampa che su internet, può essere effettuata direttamente dall’azienda che cerca personale o, come spesso accade nelle realtà più grandi, tramite un’agenzia di lavoro specializzata.


In entrambi i casi, il Decreto Legislativo n. 276/2003 in tema di occupazione e lavoro, impone che nell'annuncio venga indicato il nominativo dell’azienda che sta cercando lavoratori.


Gli annunci anonimi, oltre a non essere considerati dall'utente, sono illeciti e pertanto possono essere sanzionati.


2) Autorizzazione ministeriale

Nel caso in cui abbiate deciso di affidare la ricerca ad un’agenzia specializzata, sappiate che nell’annuncio deve essere obbligatoriamente indicato il numero di autorizzazione ministeriale dell’agenzia.


E’ bene sapere che tutte le agenzie per il lavoro devono essere registrate nell’Albo informatico del Ministero del Lavoro, controllate prima di dare loro incarico.


Anche in questo caso, in caso di assenza, l’annuncio è illecito e se segnalato, verrà multata direttamente l’agenzia.


3) Annunci discriminatori vietati

E’ illecito scrivere un annuncio di lavoro che discrimini per motivi di età, sesso, credo religioso, stato matrimoniale, di famiglia o di gravidanza, per razza o origine etnica.


Gli annunci discriminatori, nel rispetto della Legge n. 903/1977 e del Decreto legislativo 216/2003, devono essere denunciati.


4) Trattamento dei dati personali

Da ultimo, l’annuncio di lavoro deve precisare in modo chiaro come verranno trattati i dati personali e le informazioni dei candidati.

Spesso per proporre la propria candidatura viene richiesto l’invio del curriculum vitae e di una fotografia. La documentazione deve essere completa dell'autorizzazione prevista dal GDPR.


Nel rispetto della normativa in materia di Privacy, l’azienda o l’agenzia devono correttamente informare, comunicando:

  • l’identità del titolare del trattamento;

  • le modalità con le quali verranno utilizzati i dati personali e gli eventuali scopi per i quali vengono raccolti tali dati;

  • le modalità per la cancellazione o la modifica.


In conclusione, un'attenta analisi dell'annuncio di lavoro può evitare discriminazioni e garantire il rispetto della normativa vigente, sempre più stringente in materia di Privacy e gestione dei dati personali.


Avv. Rosamaria Interdonato


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